Tastiere meccaniche sopra i 100€ - le migliori da comprare
9 gennaio 2022
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Una guida alle migliori tastiere meccaniche (e non solo!) di altissima qualità. Per tutti i gusti e per tutte le esigenze.
Rispetto alla guida sulle migliori tastiere sotto i 100€, la questione qui si fa più interessante. Con un budget relativamente basso come quello, ci siamo dovuti accontentare del meglio che i nostri soldi potevano comprare in base alle nostre esigenze. Abbiamo cercato di spremere ogni singolo euro per potere avere la migliore qualità costruttiva possibile.
Adesso, con un budget così importante, oltre a guardare alla massima qualità che una tastiera non-custom può offrire, valuteremo anche altri fattori. L’estetica e il design avranno un ruolo molto più importante e ci accompagneranno nella scelta della tastiera ideale per noi.
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Vale lo stesso discorso fatto per la guida sotto i 100€: il vintage di qualità resta ancora valido, teniamolo in considerazione. Tutte le tastiere presenti in questa fascia di prezzo comunque sono davvero valide. Scordiamoci i brutti i ricordi di tastiere che dopo un anno smettono di funzionare, keycaps che si scoloriscono o stabilizzatori che si bloccano. Qui si fa sul serio.
Andremo a scoprire assieme marchi che a molti risulteranno sconosciuti. Ci si potrebbe aspettare di trovare prodotti famosi che siamo sempre stati convinti essere i migliori, ma non è così. Quindi liberiamoci dei nostri falsi miti e delle nostre convinzioni ed andiamo ad esplorare il mondo delle tastiere meccaniche (e non) di alta qualità.
Tasto che per molti potrebbe essere dolente: la retroilluminazione RGB. Spesso e volentieri le tastiere di alta qualità non presentano alcun tipo di led (anche se sono quasi tutte predisposte per l’installazione manuale). Forse però dovremmo renderci conto che l’estetica di queste tastiere fa già la sua bella figura, senza bisogno di retroilluminazione (che spesso risulta essere spiacevole alla vista su determinati modelli). Se vogliamo dare un tocco luminoso alla nostra postazione possiamo sempre guardare la pagina dei prodotti Philips Hue su Amazon.
In questa guida incontreremo due diverse tipologie di tastiere di alta qualità. Sicuramente ci staremo chiedendo “ma come, le migliori tastiere non erano quelle meccaniche?” Si, certo, ma esistono anche altre tastiere, chiamiamole ibride, che montano switch elettro-capacitivi, con un funzionamento simile a quello delle tanto criticate rubber-dome.
NOTA: Attenzione! Le “ibride” non sono quelle tremende tastiere che si trovano su Amazon vendute come “semi-meccaniche” o “mecha-membrane”, quelle sono da evitare.
Ma iniziamo con le migliori tastiere meccaniche in assoluto, andiamo!
Tastiere meccaniche #
I primi due modelli che andremo a vedere sono anche le ultime tastiere viste nella guida delle migliori tastiere sotto i 100€. Il loro prezzo oscilla sempre su questa soglia, il che le rende due ottime opzioni per entrambe le guide.
ARCHISS PROGRESTOUCH #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Cherry (Red, Blue, Brown, Black, Silver, Clear)
- Colore: Nera
- Formato: 65% / TKL / 100%
- Keycaps: ABS Double Shot
- Connettività: Wired
- Retroilluminazione: No
- Prezzo Consigliato: ~100€
- Layout: US, ANSI
- Store: Amazon Giappone
Questa tastiera è un rebrand delle più famose Leopold. L’unico aspetto che le differenzia sono i keycaps (da questo anche il costo inferiore) che sono in ABS Double Shot, ma di alta qualità. Ricordiamoci che avere dei keycaps in PBT non vuol dire che siano di alta qualità (è solo più probabile), esistono pessimi keycaps in PBT e ottimi caps in ABS (come questi, o si pensi a GMK).
Non dilunghiamoci troppo su questa tastiera, perché è sostanzialmente una Leopold che ben conosciamo (e che vedremo dopo nel dettaglio). Queste tastiere sono dei “carri armati”, come piace dire ultimamente. Sono solide, gli stabilizzatori sono lubrificati di fabbrica e sono disponibili con quasi tutti i Cherry MX.
Dove vanno acquistate? Sono disponibili nuove solo da Amazon Giappone (amazon.jp). Acquistare da lì è molto semplice: effettuiamo l’accesso con le stesse credenziali che usiamo per l’account italiano, aggiungiamo al carrello la nostra tastiera selezionando gli switch che preferiamo (se le scritte restano in giapponese aiutiamoci con le foto o con un traduttore online), inseriamo l’indirizzo italiano al quale vogliamo farla recapitare, associamo la carta e alla fine al checkout troveremo un riepilogo. Come possiamo ben vedere vengono già calcolate e pagate in anticipo sia le spese di spedizione internazionale che le spese doganali. Questo vuol dire che non avremo spiacevoli sorprese di costi extra una volta che il pacco arriverà in Italia!
Questa tastiera è sicuramente un ottimo punto da cui partire per inserirsi nel mondo delle tastiere di fascia alta. Potrebbe essere pure un’interessante base, senza spendere troppo, per un set di keycaps più particolare.
KEYDOUS NJ68 #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Cherry (Red / Blue / Brown), Khail Box (Brown / White / Red)
- Colore: Nera / Bianca
- Formato: 65%
- Keycaps: PBT Dye-Sub
- Connettività: Wired & Bluetooth
- Retroilluminazione: Si, RGB
- Prezzo: ~100€
- Layout: US, ANSI
- Store: Aliexpress
Questa NJ68 è forse il miglior compromesso per chi non vuole rinunciare agli RGB senza spendere troppo. Ha un layout 65%, quindi non andiamo a perdere le frecce direzionali. Ha una ottima retroilluminazione e i caps sono solidi, in PBT Dye-sub con profilo Cherry. È presente una connettività Bluetooth 4.1 abbinata ad una porta di ingresso USB-C ed è compatibile con Windows, MacOS, Linux, Android, iOS/iPadOS. La batteria è davvero molto grande, 2500 mAh
, rendendola ottima per i lunghi viaggi.
Tramite software, ogni tasto può essere riprogrammato e la retroilluminazione RGB è customizzabile. Il case è in plastica con un plate in metallo, il che la rende molto solida. È disponibile in due colori, una versione bianca, con un look retrò davvero affascinante; e una versione nera, molto minimal. In confezione sono presenti 6 keycaps di ricambio: 3 per la compatibilità con sistemi MacOS e 3 di colore giallo, per dare un look più accesso alla nostra tastiera.
È disponibile sia con i Kailh Box che con i Cherry MX. Una feature importante di questa tastiera è l’Hot-Swap.: questo vuol dire che potremo andare a sostituire gli switch senza bisogno di smontare o dissaldare la tastiera, basterà estrarli con un apposito strumento (presente in confezione) esattamente come facciamo con i nostri keycaps. Fantastico vero?
La versione con Cherry MX è più costosa, un sovraprezzo spropositato, che rende la versione coi Kailh Box la più appetibile e quella consigliata. Monta oltretutto degli stabilizzatori Cherry già lubrificati di fabbrica, il che riduce particolarmente quel suono metallico tipico delle spacebar e in generale “dei tasti lunghi” nei quali è presente uno stabilizzatore. Anche se alcuni utenti si sono lamentati della qualità di quest’ultimi.
DURGOD HK VENUS RGB #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Cherry MX (Vari) / Gateron (Vari) / Kailh Box (Vari)
- Colore: Nera
- Formato: 60%
- Keycaps: PBT Double Shot
- Connettività: Wired
- Retroilluminazione: Si, RGB
- Prezzo consigliato: 100-120€
- Layout: US, ANSI
- Store: Amazon
Questa tastiera è molto controversa, specialmente in questa guida. Se la mettessimo a confronto con qualsiasi tastiera commerciale “da gaming” di fascia alta, supererebbe la concorrenza. Ma come abbiamo ormai capito, certi modelli a noi non piacciono proprio e non li vedremo mai nella guida. Questa Durgod qui va a confrontarsi con le grandi.
Il problema principale è uno solo, il prezzo. Su questa fascia si prendono le Leopold e a parità di prezzo, niente batte le Leopold sul nuovo. Ma allora perché è inserita nella guida? Principalmente per due motivi, che ad alcuni potrebbero sembrare senza senso, ma per molti essenziali: RGB e disponibilità con Amazon Prime. Ebbene sì, se vogliamo una tastiera meccanica RGB su Amazon, di alta qualità, è lei quella da prendere. È una tastiera volta a chi preferisce comprare su Amazon e che non vuole rinunciare al look “gaming” che danno gli RGB. Se queste due feature non sono fondamentali, sarebbe meglio guardare le due prossime tastiere in lista.
Ma torniamo alla nostra Durgod. A differenza di tutte le altre tastiere viste finora, questa ha una particolarità interessante: ha un case realizzato in alluminio. Però stiamo attenti, la qualità di questo alluminio è pur sempre inferiore a case custom (si pensi alla Tofu ad esempio, il confronto non reggerebbe). Ma nonostante tutti i suoi difetti, avere un case in alluminio su questa fascia di prezzo, fa sempre piacere. I keycaps sono realizzati in PBT double-shot, non uno dei migliori, ma di certo meglio di molti altri.
Per quanto riguarda gli switch, la scelta è abbastanza facile. Il modello con i Cherry, fa salire il costo totale della tastiera a circa 160€, totalmente senza senso. È consigliata solo nella versione con Gateron Red e Gateron Brown, due ottimi switch. Nel caso in cui fossimo alla ricerca dello switch MX clicky perfetto, allora la scelta (ed il costo) dei Kailh Box Jade è giustificato. Difficilmente troveremo switch clicky MX di qualità superiore; per salire di livello, dobbiamo andare verso cose più ricercate, come gli Alps (e non solo).
LEOPOLD - La scelta migliore #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Cherry (Silent Red, Red, Blue, Brown, Black, Silver, Clear)
- Colore: Diverse fantasie
- Formato: 65% / TKL / 100% / 100% 1800
- Keycaps: PBT Double Shot
- Connettività: Wired
- Retroilluminazione: No
- Prezzo consigliato: 130 - 150€
- Layout: US, ANSI
- Store: Vari
Sua maestà. Le tastiere Leopold sono le regine indiscusse di questa guida. Si trovano in europa per circa 140€, comprensivo di spedizione. Questo prezzo le rende dei mostri di qualità/prezzo: è la tastiera da comprare. Un costo così elevato può sembrare eccessivo a molti di noi, ma non è così. La tastiera è lo strumento con cui interagiamo con il nostro computer. Se passiamo tanto tempo a giocare, a scrivere o a lavorare davanti uno schermo allora questa tastiera lo renderà un piacere.
Scordiamoci le tastiere che dopo 1-2 anni smettono di funzionare. Questa tastiera ci accompagnerà serenamente per i prossimi 20-30 anni di uso intenso se curata come si deve. Spesso comprare una Leopold può indurre un effetto alla Dr. Jekyll e Mr. Hyde: può diventare la nostra tastiera definitiva che useremo per i decenni a venire, o può essere il punto di partenza per lanciarsi dentro un hobby molto costoso, quello delle tastiere meccaniche di altissima qualità. In entrambi i casi, saremo soddisfatti.
A livello di qualità costruttiva è seconda davvero a pochi, ma a nessuno nel suo prezzo. Il case è realizzato completamente in una plastica davvero rigida e spessa, con una texture piacevole alla vista e al tatto. È presente un plate in metallo molto spesso, che è la chiave della sua rigidità. Quando si prende in mano una Leopold si ha una sensazione di robustezza, qualità e piacevolezza: la tastiera non flette mai. Oltretutto, è presente un pad fonoassorbente tra il pcb della tastiera e il case, per rendere più morbido il suono prodotto durante la digitazione. Un dettaglio davvero interessante.
Uno dei punti più forti della tastiera sono i keycaps, realizzati in PBT double-shot spesso 1.5 mm
. Impossibili da piegare, da rovinare o usurare. La qualità della plastica è davvero alta: sono porosi al punto giusto e i colori sono molto vividi. Anche nel mondo enthusiast, è difficile trovare un set di keycaps di qualità superiore.
Sono disponibili in 4 formati diversi: FC660M (65%), FC750R PD (TKL), FC900R PD (100%), FC980R PD (100% layout 1800). Particolarmente interessante è la versione con layout 1800: ci permette di avere una tastiera full size a tutti gli effetti, ma con dimensioni ridotte.
Veniamo al punto dolente, la disponibilità solo con switch Cherry MX
. Se ci siamo interessanti al mondo delle tastiere meccaniche di alta qualità, avremo sicuramente capito che i popolari Cherry non sono la migliore opzione del mercato. Per quanto godano di una grande qualità costruttiva, sono circondati da problemi di ogni genere. La pecca più grande è proprio quella che dovrebbe essere la caratteristica principale di uno switch: il feeling. Specialmente in certi modelli è deludente e poco piacevole da utilizzare nel lungo periodo. Quasi tutti i modelli presentano un accentuato ping, un suono metallico causato dalla molla ad ogni pressione. I modelli è consigliato puntare sono i Cherry MX Black
per quanto riguarda i lineari ed i Cherry MX Clear
per quanto riguarda i tattili. Purtroppo non esistono opzioni consigliabili per switch clicky, i Cherry MX Blue
sono pessimi.
Una tastiera di qualità come la Leopold merita di più, dei Cherry MX non le rendono onore. Il nostro consiglio è quello di armarci di saldatore, stagno e buona volontà, aprirla per intero e cambiare gli switch. Per maggiori informazioni consultiamo questa guida.
SWITCH MECCANICI: RED BROWN BLUE E TANTI ANCORA, TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
Leopold ha anche un sito, dal quale non è possibile acquistare se non dalla Corea. Se sappiamo come utilizzarlo, possiamo rivolgerci ad un proxy, un servizio offerto da una qualche agenzia locale che compra per noi il prodotto e ce lo spedisce. Ma attenzione alla dogana!
Molto più semplice invece è acquistarle dall’europa da rivenditori autorizzati. I due siti di riferimento sono mykeyboard e candykeys. Spediscono rispettivamente da Belgio e Germania, quindi oltre i costi di spedizione (13€ circa), non paghiamo dogana.
NOTA: Leopold ha presentato dei nuovi modelli con Bluetooth 5.0, Type-C e switch SP-Star. Ancora purtroppo non sono arrivati in Europa, ma se non riusciamo a resistere possiamo provarli ad importare (a caro prezzo di dogana e spedizione) dalla Cina o dalla Corea.
Per concludere il discordo, Leopold conquista il titolo di best-buy di questa guida, è una tastiera quasi perfetta. Se giochiamo tanto, se scriviamo tutto il giorno o lavoriamo davanti al computer, vale sempre la stessa regola:
Prendiamo una Leopold.
VARMILO #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Cherry MX (Vari), Kailh Box (Vari), Zelaios v2, Varmilo EC (Vari)
- Colore: Diverse fantasie
- Formato: 65% / TKL / 100% / 110%
- Keycaps: PBT Double Shot / PBT Dye Sub
- Connettività: Wired / Bluetooth
- Retroilluminazione: No / Si, RGB o Monocolore
- Prezzo consigliato: 140 - 200€
- Layout: US, ANSI / ISO, IT / Layout europei
- Store: Vari
Varmilo è un’azienda che produce (principalmente) tastiere di alta qualità. Sembra che siano prodotte nella stessa fabbrica di Leopold, ma non vi sono fonti certe a riguardo. Per quanto riguarda solidità, case, plate e stabilizzatori, hanno poco da invidiare a Leopold. L’unica differenza sta nei keycaps, prodotti con la tecnica del Dye-Sub invece che Double-Shot. Seppur inferiori, restano di altissima qualità.
Ma allora che senso ha comprare una tastiera Varmilo quando possiamo prendere una Leopold, che è addirittura superiore? La risposta è semplice, personalizzazione. Possiamo configurare la nostra Varmilo come più preferiamo, dal colore dei piedini al materiale del case. Queste tastiere infatti possono essere acquistate in diverse maniere: la prima, dall’europa, da mykeyboard e candykeys, già pronte, esattamente come le Leopold. Possiamo acquistare però solo ciò che è disponibile. Questo è anche il metodo più economico per acquistarle nuove. Equivalentemente, con molta più scelta, possiamo acquistarle da Aliexpress.
Il secondo modo per acquistarle, più divertente e costoso, è direttamente dal sito di Varmilo. Pagheremo una carissima dogana e spese di spedizione. Sul sito è possibile scegliere tra due possibilità: “Theme Keyboard” dove possiamo trovare alcune tastiere già pronte con fantasie davvero uniche. La seconda possibilità è “Premium Customization”, una sezione dove potremo andare a configurare la nostra tastiera sotto ogni aspetto: dimensioni, layout, plate, case, keycaps, switch, stabilizzatori e tante altre cose.
Per quanto riguarda gli switch, le versioni presenti nella sezione “Theme Keyboard” sono disponibili solo con Cherry MX
(o raramente gli switch proprietari di Varmilo). Mentre, se decidessimo di procedere con “Premium Customization”, la questione si fa davvero interessante. Possiamo scegliere, oltre ad i classici Cherry MX
, anche svariati modelli di Kailh Box
ed altri switch più “esotici”. Se ad esempio selezionassimo gli Zealios v2 da 67g il costo finale salirà alle stelle (si pagano circa 1$ l’uno).
È possibile acquistarle in diverse dimensioni, sono disponibili i formati 65%, 80% (TKL), 100% e 110% (come la 100% ma con 4 tasti in più). Tra queste è sconsigliata la versione TKL che, a differenza delle altre, ha un case low profile. Ogni tanto si trovano anche delle ottime versioni con case in alluminio, ma ormai scarseggiano.
Sono presenti versioni anche con Layout IT (lo si può selezionare nella “Premium Configuration”), il che rende questa tastiera l’unica opzione nella guida adatta a chi non riesce a fare a meno del nostro layout nazionale. In alcuni modelli è presente anche retroilluminazione RGB, in altre è monocromatica e in altri non è presente. Sul loro sito si troveranno tutti i dettagli necessari.
NOTA: è possibile acquistare queste tastiere anche dallo store Varmilo presente sul sito cinese Taobao. Acquistare da lì non è molto semplice, si risparmia, ma bisogna utilizzare un proxy agent come superbuy. Compriamo da lì solo se sappiamo come farlo!
Tastiere con switch elettro-capacitivi #
Arriviamo alla seconda tipologia di tastiere di alta qualità. Non possono essere considerate né meccaniche, né a membrana, sono uniche. Al posto dei comuni e classici switch meccanici, come i Cherry MX, Gateron etc… queste tastiere montano degli switch elettro-capacitivi. Il loro funzionamento è totalmente diverso da quello che abbiamo visto per gli switch meccanici.
Alla base del funzionamento vi è un PCB
(printed circuit board) sopra il quale è appoggiata una molla a spirale di forma conica. Al di sopra di questa molla vi è una cupola di silicone, responsabile del feedback tattile e della resistenza che incontriamo. Per attuare lo switch, la molla viene compressa grazie ad uno slider posizionato tra i keycaps e le cupole di silicone. Quando premiamo il tasto un meccanismo di rilevamento elettro-capacitivo presente sul PCB
rileva l’attuazione a metà corsa del tasto.
NIZ KEYBOARDS #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Niz EC 35/45g (silenced)
- Colore: Nera / Bianca
- Formato: 65%/75%/TKL/100%
- Keycaps: PBT Dye Sub
- Connettività: Wired / Bluetooth
- Retroilluminazione: No / Si, RGB
- Prezzo consigliato: 130 - 160€
- Layout: US, ANSI
- Store: Aliexpress
Se nella categoria delle tastiere con switch elettro-capacitivi qualcuno magari pensava di trovare solo Topre, si sbagliava alla grande. Queste tastiere montano infatti degli switch elettro-capacitivi che hanno lo stesso funzionamento dei Topre, sono infatti dei cloni con alcune differenze.
Partiamo proprio da loro, dagli switch: sono disponibili nella versione da 35 g
, 45 g
e 55 g
. Inoltre, gli slider sono silenziati in tutti i modelli, rendendola perfetta per ambienti dove il rumore non è il benvenuto. La differenza più grande rispetto ai Topre (e forse anche il loro punto di forza per molti) è che sono MX compatibili. Questo vuol dire che possiamo andare a sostituire i keycaps con quelli che più preferiamo, senza essere limitati dalla incompatibilità come avviene per i Topre. La tastiera è anche programmabile via software, possiamo quindi creare macro, riassegnare i tasti funzione e regolare la retroilluminazione RGB.
A seconda del modello varia anche la tipologia di keycaps: possiamo trovare sia set in PBT Laserd e set in PBT Double-Shot. Capire di queste due tipologia monta la tastiera è semplice: guardando i keycaps. Dalle foto presenti nelle pagina di vendita sono presenti inquadrature del retro dei keycaps, se vediamo due strati, sono double-shot.
È pure presente una retroilluminazione RGB controllabile via software. Per quanto possa essere sempre piacevole averla, specialmente nel caso di keycaps laserd, l’effetto che danno non è dei migliori alla vista. Se il prezzo per avere questa feature in più sale eccessivamente, forse è più saggio risparmiare questi soldi. Molto più utile per molti, è invece la possibilità di configurare la tastiera con un modulo Bluetooth.
Queste tastiere hanno un senso, ma non per tutti. Con meno possiamo prendere una Leopold, ma il paragone non è corretto: è meccanica, le Niz no. Una tastiera come la Leopold ci darà molte soddisfazioni ed è perfetta se vogliamo un qualcosa di familiare, un switch a cui siamo abituati. Queste Niz sono tutta un’altra storia rispetto alle meccaniche, la sensazione di scrittura è diversa. Scordiamoci i Topre, questi sono dei cloni, non hanno quella tattilità così accentuata (a differenza delle domes BKE, anch’esse cloni Topre). Questo però non è una cosa per forza negativa, alcune persone preferiscono le Domes Niz rispetto alle famigerate Topre.
Questa tastiera è ottima per chi vuole provare un’elettro-capacitiva ma non vuole spendere 240€ per una HHKB o una Leopold 660C. Inoltre, feature quali Bluetooth e compatibilità con switch MX la rendono molto appetibile per molti utenti.
Dove comprarle? La soluzione migliore, specialmente per evitare la dogana e per risparmiare è AliExpress!
HAPPY HACKING KEYBOARD (HHKB) #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Topre 45g/ Topre 45g silenced
- Colore: Nera / Bianca
- Formato: 60% Layout UNIX
- Keycaps: PBT Dye Sub
- Connettività: Wired / Bluetooth
- Retroilluminazione: No
- Prezzo consigliato: 200 - 340€
- Layout: US, ANSI
- Store: Amazon
La famiglia delle Happy Hacking Keyboard è un’icona storica nel mondo delle tastiere, presente da più di 20 anni sul mercato. Sono prodotte da una divisione di Fujitsu, la PFU
e montano i tanto rinomati Topre, degli switch elettro-capacitivi di produzione nipponica di altissima qualità.
Le HHKB attualmente in vendita in Europa, montano in particolare dei Topre da 45g, una soluzione davvero bilanciata sotto ogni punto di vista (attenzione che Topre da 45 g non equivale ad uno switch meccanico da 45 g, è più pesante). Il feeling tattile è molto accentuato, con un bump immediato ed una discesa molto fluida. I keycaps sono solidi, realizzati in PBT Dye-Sub. Attenzione! Non presentano il classico mount MX “a croce” che utilizzano gli switch meccanici classici. Non potremo utilizzare set di keycaps per switch MX, se volessimo sostituirli dovremo comprare set pensati appositamente per Topre.
Per quanto riguarda il formato, è davvero particolare. Diverso dalle normali 60%, asimmetrico nella bottom row, progettato per ridurre al minimo i movimenti della mani. Anche se non sembra, si ha sempre tutto a portata di dito, seppur con solo 60 tasti, non mancherà mai niente. Dalla community questo layout è amato o odiato, va provato.
Su Amazon sono presenti tutti i modelli della gamma HHKB:
HHKB Pro 2: Questa tastiera ormai è uscita da qualche anno ma ha ancora un suo perché. Se vogliamo provare dei Topre senza spendere troppo (neanche quei 40€ in più per prendere la HHKB Classic?) lei è perfetta. Non è presente connettività bluetooth e non è programmabile, ma si presta molto bene al modding.
HHKB Classic: Anche chiamata HHKB Pro 3, rispetto alla sua “antenata” il case è stato migliorato, guadagna una maggiore robustezza che rende il classico suono “thock” più accentuato e piacevole. A detta di molti, sembra avere pure un feedback tattile più corposo e curato rispetto alla Pro 2. Inoltre a differenza del modello precedente la barra spaziatrice è in PBT al posto che in ABS. A tutto questo va aggiunta una connessione USB di tipo C.
HHKB Hybrid: Versione premium della gamma HHKB. Condivide il telaio rimodernato della HHKB Pro 3 (o classic) al quale, sul retro, si aggiunge (discutibile) sporgenza. Lo scopo di questo scomparto esterno è proprio quello di inserire delle batterie di tipo AA
. Infatti in questo modello è presente una connettività bluetooth, accompagnata da USB Type-C e la possibilità di rimappare i singoli tasti via software.
HHKB Hybrid Type-s: Il modello più costoso di casa PFU. Questa versione, rispetto alla normale HHKB Hybrid monta degli switch topre silenziati di fabbrica, probabilmente la migliore esperienza su modelli HHKB. Questa tastiera è perfetta per chiunque lavori tanto in mobilità ma non vuole rinunciare a niente, specialmente alla qualità. La sua silenziosità e la connettività bluetooth la rendono perfetta per ogni tipo di situazione. Per il resto le caratteristiche sono identiche alla versione non Type-S
Il costo di queste tastiere, così piccole e tutte realizzate in plastica, con dei rubber dome sovraprezzati (dai, si scherza), è davvero alto. Ma con i Topre funziona così, si paga questo extra per tutti i controlli di qualità effettuati in Giappone (e un po’ anche il nome). Ma queste tastiere valgono il prezzo? Si, per chi sa cosa sta cercando, per chi vuole qualcosa di diverso dal solito. Esistono anche altri modelli, ma sono ormai difficili da reperire, queste 4 sono le opzioni migliori, in particolare, la HHKB Classic è la più bilanciata in base al prezzo.
LEOPOLD (660C / 980C) #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Topre 45g / Topre 45g silenced
- Colore: Diverse fantasie
- Formato: 65% / 100% layout 1800
- Keycaps: PBT Dye-Sub
- Connettività: Wired
- Retroilluminazione: No
- Prezzo consigliato: 200-240€
- Layout: US, ANSI
- Store: Vari
Eccoci di nuovo con Leopold, questa volta però solo con due modelli: 660C
e 980C
. A livello di qualità costruttiva, se non per qualche piccolezza (i keycaps non sono double-shot, ma dye-sub di comunque elevata qualità), sono tastiere identiche ai modelli 660M e 980M con switch Cherry che abbiamo visto prima. Sostanziale differenza sta proprio negli switch, queste tastiere montano dei Topre da 45g.
Non dilunghiamoci troppo sulla altissima qualità costruttiva di Leopold, ne abbiamo già parlato in abbondanza nella sezione precedente, concentriamoci sui Topre. A detta di molti utenti, con questi due modelli di Leopold, si ha una delle migliori esperienze Topre. Rispetto ai modelli HHKB la tattilità delle domes sembra essere più accentuata.
Sono disponibili solo nella versione 65% e 100% con layout 1800. Entrambe, con le loro diverse dimensioni, sono perfette per qualsiasi utilizzo, dal gaming alla scrittura intensa. Si prestano anche al modding (come tutte le tastiere di questa fascia). Per un prezzo che oscilla tra i 200€ e i 250€ sono davvero valide, un’esperienza di scrittura quasi unica. Queste due tastiere sono quasi sempre out-of-stock, se dovessimo trovarle disponibili, non facciamocele scappare.
Come per le altre Leopold possiamo acquistarle dall’europa dai siti di mykeyboard e candykeys. O altrimenti dal sito Leopold ufficiale utilizzando un proxy. Per i dettagli comunque, si rimanda alla sezione precedente.
REALFORCE R2 PFU LIMITED EDITION #
CARATTERISTICHE:
- Switch: Topre 45g / 55g silenced
- Colore: Nera / Bianca
- Formato: TKL / 100%
- Keycaps: PBT Dye Sub
- Connettività: Wired
- Retroilluminazione: No
- Prezzo consigliato: ~300€
- Layout: US, ANSI
- Store: Amazon
Realforce è un marchio storico, un pilastro portante per il nome dei Topre: Una leggenda. Un’icona. Qualità giapponese. Scordiamoci il layout ostico delle HHKB viste prima, qui si resta sul classico: TKL e 100%. Queste tastiere hanno stile, non glie lo si può negare.
Questa versione non ci fa mancare davvero niente. Monta dei topre silenziati che rendono il suono prodotto dalla digitazione leggero e piacevole. Assieme ad un profilo “Step Sculture”, scrivere su queste tastiere diventa davvero una goduria. Ma questa tastiera ha una feature che è davvero rara, quasi unica: la profondità di pressione è completamente personalizzabile. Per ogni singolo tasto possiamo scegliere uno di questi 3 punti di attuazione: 1.5mm, 2.2mm e 3mm. Il che la rende perfetta per ogni tipo di utilizzo, dal gaming intenso alle lunghe sessioni di scrittura.
I keycaps (come era scontato fossero) sono di altissima qualità in PBT Dye-Sub, spessi e porosi. È possibile scegliere tra due colorazioni: bianco (avorio, in realtà) e nero. La prima versione è molta classica, con un look molto vintage ma che sa restare in linea con i tempi moderni. La versione nera, con i keycaps BoB (Black on Black), è molto aggressiva, stealth. Nella versione nera le legende sono difficili da leggere, anche sotto la luce; ma chi prende una testiera di questo colore, non ha problemi a scrivere senza guardare le mani, no?
Questa tastiera è un lusso sopra la scrivania. È probabilmente la migliore esperienza Topre assieme alle Leopold. Se vogliamo trattarci bene e vogliamo qualcosa di pronto, senza layout difficili da impare, questa è la scelta migliore che possiamo fare. A livello di qualità generale, si aggiudica il posto come migliore scelta in assoluto su Amazon. Ha davvero tanto da offrire, va presa.
Purtroppo negli store europei di Amazon non vengono vendute le versioni con Topre da 55g: questi switch sono considerati da molti quasi perfetti in termini di tattilità, da altri, troppo pesanti. Quello che è certo è che sono particolari. Se non ci accontentiamo dei “classici” Topre da 45g che vende Amazon Italia, possiamo comprare le Realforce da Amazon America, per qualcosa in più (si pagano spedizione e dogana al checkout, come per le Archiss da Amazon Giappone). Ecco il link con le versioni disponibili:
Conclusione #
Tutte queste tastiere che abbiamo visto, ognuna con le sue particolarità, sono il meglio del meglio. Ogni tastiera presente in questa guida, in un modo o in un altro, ha davvero tanto da offrire. Se vogliamo spingerci oltre, se vogliamo una qualità ancora più alta e una personalizzazione massima, allora è arrivato il momento di entrare nel mondo delle custom (e spendere davvero tanto), ma questa è un’altra storia.