AMD RX 9060 XT 16GB: test di 10 giochi in 1440p
Mercoledì scorso
1749666060000
Abbiamo messo sotto stress l’AMD RX 9060 XT 16 GB nella sua veste Sapphire Nitro+ – una delle custom più eleganti e potenti sul mercato – sfidandola con dieci giochi tripla A e competitivi in 1440p.
Senza ricorrere ad alcun upscaler nella fase iniziale e con preset ultra, il nostro sistema di punteggio prevede: un punto se supera i 60 fps sui giochi tripla A o 144 fps su quelli competitivi, un secondo punto se riesce a mantenere tali prestazioni anche con il ray tracing attivo. Scopriamo insieme come se l’è cavata.
Versione video completa #
Microsoft Flight Simulator #
Il primo stress test è stato Microsoft Flight Simulator in Ultra a 1440p. Con autopilot attivo, abbiamo visto circa 53 fps, ma quello che ha fatto impressione è stato l’uso di VRAM: oltre 8 GB già nelle prime fasi. Abbassando il preset a “High‑end”, la scheda ha toccato stabilmente 60 fps, portandosi a casa il primo punto, seppur con qualche compromesso prestazionale. L’FSR non si è dimostrato particolarmente efficace qui, ma la 16 GB ha dimostrato fin da subito il suo valore.
Forza Horizon 5 #
Giocato in Ultra con RT e TAA, Forza Horizon 5 ha messo in evidenza prestazioni elevate, con una media fps di alto livello, seppur accompagnata da qualche micro stutter nei 1% lows. La VRAM ha superato ancora una volta gli 8 GB, rendendo molto più stabile la versione da 16 GB. Nessun cambiamento ai settaggi è stato necessario: punto meritatissimo grazie a un’esperienza di corsa fluida e coinvolgente.
The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered #
Abbiamo messo alla prova The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered in 1440p con preset Ultra e FSR disattivato. Fin da subito è apparso chiaro che la RX 9060 XT da 16 GB fatica a reggere il carico: siamo rimasti fermi attorno ai 30 fps, una soglia troppo bassa per garantire un’esperienza fluida. Anche in questo caso, però, abbiamo notato un uso della VRAM superiore agli 8 GB, confermando che la versione da 8 GB della scheda sarebbe andata in crisi ancora più rapidamente.
Abbassando le impostazioni grafiche a “Medio”, siamo riusciti a toccare i 50 fps, ma sempre senza ray tracing e con compromessi visivi importanti. Nonostante i tentativi di recupero, non possiamo assegnare il punto: il target dei 60 fps non viene raggiunto e l’esperienza generale, pur giocabile con modifiche, non risulta all’altezza delle aspettative su una scheda di questa fascia.
Doom: The Dark Ages #
Impostato in Ultra Nightmare a 1440p, senza alcun supporto upscaler, Doom: The Dark Ages ha raggiunto una media intorno ai 60 fps: prestazioni alte con soli 180 W di consumo, 52° sulla GPU e 80° sulle memorie. L’uso della VRAM ha superato quota 8 GB: situazione ideale per la Nitro+. La scheda ha ottenuto il punto senza patemi, confermando ottima efficienza e resa in un titolo pesante ma ben ottimizzato.
GTA V (versione con Ray Tracing) #
Anche GTA V con ray tracing attivo ha offerto performance apprezzabili: la 9060 XT ha mantenuto stabilmente i 60 fps, dimostrandosi in linea con la sorella maggiore 7800 XT. Ben gestita anche la VRAM, con utilizzo superiore agli 8 GB. Se trovata sotto i 400 €, la scheda offre prestazioni e qualità simili a modelli di gamma superiore, aggiungendo valore al suo potenziale.
Alan Wake 2 #
Preset “High” e FSR spento hanno portato la scheda a reggere intorno ai 50 fps, con ray tracing disattivato. Solo grazie all’FSR la 9060 XT riesce a superare i 60 fps, ma a costo di compromessi visivi. Nessun punto, ma la VRAM da 16 GB si conferma fondamentale per garantire stabilità e funzionamento, seppur con settaggi ridotti.
The Last of Us Part II Remastered #
In “Very High”, il gioco si è dimostrato incredibilmente fluido, con quasi 12 GB di VRAM utilizzati – la scheda ha gestito tutto senza crash o stutter, mantenendo 53° sulla GPU e 80° sulle memorie. Un’esperienza eccellente e senza compromessi, punto pieno grazie alla straordinaria resa visiva e prestazionale, anche nei momenti più intensi.
Cyberpunk 2077 #
In Ultra (senza RT né FSR), la 9060 XT ha tenuto una media attorno ai 60 fps, già robusta. Abbiamo poi attivato FSR3 in modalità Performance e ray tracing Ultra, raggiungendo punte di 80 fps: prova di forza notevole sotto ogni punto di vista, incluse le condizioni termiche con consumi contenuti. Punto pieno in entrambe le modalità, grazie alla gestione efficace della VRAM e dell’alimentazione.
Assassin’s Creed Shadows #
Obbligatorio il ray tracing, la scheda non ha retto: troppo difficile mantenere i 60 fps nativi. Anche usando FSR e abbassando preset, il risultato è rimasto sacrificato. Nessun punto, ma va sottolineato che la VRAM da 16 GB ha garantito margine operativo, al contrario della versione da 8 GB, che sarebbe stata insufficiente.
Spider‑Man 2 #
Con RT Very High attivo e FSR disattivato, si sono registrati 50 fps, sensibilmente meglio della 7800 XT. Con FSR4 a performance la situazione diventa giocabile, ma resta senza punto RT. Rimuovendo il RT, la fluidità è evidente e stabile: punto pieno in raster, accompagnato da un consumo notevole di VRAM (oltre 15 GB). La 9060 XT si conferma eccellente su questo front, anche a confronto con modelli più costosi.
The Finals e Warhammer 40K: Space Marine 2 #
The Finals si è dimostrato instabile, con crash continui. Space Marine 2 in Ultra ha girato a circa 50 fps nativi, ma con FSR Quality ha superato mediamente i 60 fps: va vicino al punto, ma servono compromessi. Di nuovo, l’uso di VRAM oltre gli 8 GB è costante, confermando ancora una volta la superiorità del modello da 16 GB.
⸻
Nel complesso, la AMD RX 9060 XT 16 GB Sapphire Nitro+ si dimostra una scheda solida in 1440p, specialmente in rasterizzazione, dove tende a superare o avvicinarsi ai 60 fps senza supporto applicato. Difficilmente riesce a mantenere tali prestazioni con ray tracing attivo senza ricorrere all’FSR, ma la dotazione di VRAM da 16 GB le garantisce margine operativo che la versione da 8 non ha.
Se acquistata al prezzo di lancio (circa 400 €), offre un ottimo rapporto prezzo‑prestazioni; tuttavia, oltre i 500 € diventa meno convincente. La custom Sapphire conferma le sue credenziali in termini di gestione termica e silenziosità. Consigliata a chi vuole giocare in QHD con prestazioni buone, pur accettando che nei titoli più esigenti sarà spesso necessario ricorrere a un leggero supporto da upscaler per mantenere la fluidità.
Versione video completa #