AMD RX 7800 XT: test di 9 giochi in 1440p
Ieri alle 18:59
Abbiamo deciso di riportare sotto i riflettori una delle schede più richieste e vendute degli ultimi mesi: la AMD RX 7800 XT, dotata di 16 GB di VRAM e di una posizione di mercato ancora molto interessante nel 2025.
Per testarla, abbiamo scelto di abbinarla a un Ryzen 5 9600X, così da simulare un contesto più vicino a quello di una build di fascia media accessibile, piuttosto che optare per un processore di fascia enthusiast come il 9800X3D.
Il nostro obiettivo è capire quanto questa scheda possa ancora offrire in 1440p nei titoli moderni, mantenendo preset grafici elevati e senza ricorrere a tecnologie come DLSS o FSR se non specificato.
Per ogni gioco abbiamo applicato un sistema di punteggio semplice: un punto se vengono raggiunti i 60 fps nei giochi tripla A o i 144 fps nei competitivi, due punti se ciò avviene anche con ray tracing attivo. Pronti? Iniziamo.
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Grand Theft Auto V: Enhanced #
Abbiamo affrontato GTA V Enhanced con il massimo delle impostazioni grafiche, ray tracing incluso. La RX 7800 XT si è mostrata subito a proprio agio, con una media di 60+ fps piuttosto stabile e solo qualche calo occasionale nelle scene più complesse, dovuto probabilmente all’impatto fisico e agli effetti visivi.
L’utilizzo della VRAM si è mantenuto intorno ai 10 GB, ben sotto il limite della scheda, mentre il consumo si è attestato intorno ai 250 W. Nonostante le temperature leggermente alte – dovute al design reference – le prestazioni sono rimaste consistenti. La scheda ha superato il test sia in raster che con ray tracing, ottenendo quindi due punti.
Alan Wake II #
In questo caso abbiamo disattivato il ray tracing fin da subito, consapevoli della pesantezza del titolo anche su GPU Nvidia. Utilizzando il preset “High” in 1440p, siamo rimasti su una media di 50–55 fps. Con l’attivazione di FSR 2 in modalità “Quality”, la situazione è migliorata sensibilmente, portando le performance attorno ai 90 fps, ma il compromesso visivo era piuttosto evidente.
Per coerenza con gli altri test, non assegniamo il punto: il target dei 60 fps nativi non è stato raggiunto. Tuttavia, la giocabilità è pienamente conservata grazie al supporto della VRAM e alla possibilità di scalare facilmente le impostazioni.
F1 24 #
Abbiamo testato Formula 1 2024 in 1440p con preset Ultra High e ray tracing attivo. Nonostante si tratti di un gioco competitivo, la grafica lo avvicina molto a un tripla A per carico visivo. La media si è fermata intorno ai 60 fps, ma senza riuscire a toccare i 144 fps richiesti per il punto nella categoria competitiva.
Rimuovendo il ray tracing, le prestazioni sono salite a 120 fps, ancora insufficienti per ottenere il punto, ma decisamente apprezzabili. La scheda ha gestito perfettamente i 12+ GB di VRAM richiesti dal titolo. Prestazione solida, anche se non da punteggio pieno.
Cyberpunk 2077 #
Abbiamo impostato Cyberpunk 2077 in Ultra, senza ray tracing né FSR. La 7800 XT ha risposto alla grande, con una media intorno agli 80 fps, segno di una piena padronanza del carico raster.
Con ray tracing attivo e FSR 3 impostato su Performance, le prestazioni si sono mantenute intorno ai 65–70 fps, ma con una qualità visiva degradante. In raster, invece, l’esperienza è rimasta eccellente, senza limitazioni di VRAM. Con 13 GB di memoria video in uso, la 7800 XT ha dimostrato di poter gestire questo gioco senza compromessi, ottenendo così un punto.
Horizon Forbidden West #
Questo titolo è stato gestito interamente con il preset “Super” in 1440p. La 7800 XT ha sfoggiato una media abbondantemente sopra i 100 fps, con utilizzo della VRAM mai critico e prestazioni che non hanno richiesto alcuna rimodulazione.
Anche il processore, in alcune scene complesse, ha mostrato segni di saturazione, ma l’esperienza complessiva è stata estremamente fluida. Niente ray tracing in questo gioco, ma grazie alla qualità visiva e alla risposta prestazionale, la scheda ha ottenuto un punto pieno, risultando perfettamente adatta a gestire titoli di questa generazione in QHD.
Assassin’s Creed Shadows #
Con preset Very High e ray tracing attivo, Shadows ha messo a dura prova la RX 7800 XT. In 1440p, la media si è fermata attorno ai 43 fps, rendendo l’esperienza troppo instabile. Disattivando il ray tracing, le performance sono migliorate, ma non abbastanza: circa 55 fps medi, ancora insufficienti per il punto.
Il gioco richiede davvero poco per arrivare ai 60 – una leggera modulazione o FSR – ma per coerenza abbiamo mantenuto le regole: nessun punto assegnato, anche se la scheda si è comportata dignitosamente e ha garantito un’esperienza giocabile.
Spider-Man 2 #
In 1440p con preset High e senza upscaler né ray tracing, Spider-Man 2 ha girato senza problemi. Siamo rimasti sopra i 60 fps in ogni sezione del gioco, anche nei momenti più intensi. Il carico sulla VRAM ha toccato punte di 14 GB, ma la 7800 XT non ha mostrato alcun segno di cedimento, confermando la sua robustezza e capacità di gestire giochi molto esigenti in termini di memoria.
Attivando il ray tracing Ultimate, le performance sono crollate a 18 fps, rendendo l’esperienza ingestibile. Tuttavia, per la parte raster, assegniamo un punto pieno.
The Finals #
Testato in 1440p con ray tracing attivo e senza FSR, The Finals ha restituito una media di 100 fps: non male, ma ancora lontano dal target dei 144 fps necessari per il punto competitivo. Disattivando il ray tracing si arriva a circa 120 fps, ancora insufficienti.
Attivando FSR in modalità Performance e abbassando le impostazioni, la scheda ha superato agevolmente i 200 fps, segno di un’ottima scalabilità del gioco. Per premiare questo comportamento e considerando la natura “ibrida” del titolo tra competitivo e tripla A, assegniamo un punto in raster.
The Last of Us Part II Remastered #
Con preset Very High e 1440p, The Last of Us Parte II ha mostrato tutta la forza della RX 7800 XT. Abbiamo registrato una media di 77 fps, con picchi e cali gestiti perfettamente. Anche la VRAM è stata sfruttata al massimo, toccando valori alti ma senza saturazione.
Il processore ha mostrato qualche segno di fatica, ma l’esperienza generale è stata eccellente. Un gioco denso di geometrie e dettagli, gestito in maniera impeccabile: un punto pieno.
La AMD RX 7800 XT si conferma ancora nel 2025 una delle GPU più equilibrate nella fascia QHD.
In rasterizzazione riesce a garantire esperienze di gioco fluide anche con preset al massimo, grazie anche ai 16 GB di VRAM, che diventano sempre più importanti per affrontare i titoli più pesanti.
Tuttavia, sul fronte ray tracing si iniziano a vedere i limiti: la mancanza del supporto a tecnologie come FSR 4 o Ray Reconstruction penalizza l’esperienza in quei giochi dove le richieste computazionali sono molto alte. A fronte di un prezzo che oggi si aggira tra i 500 e i 550 €, rimane una proposta solida per chi punta al 1440p con buone prestazioni e una memoria video abbondante.
Certo, se nel prossimo futuro le GPU RX 9000 dovessero arrivare con prestazioni analoghe ma supporto a tecnologie più moderne, allora la 7800 XT inizierà a sentire davvero il peso degli anni. Per ora, però, possiamo ancora considerarla un’ottima scelta per chi desidera entrare nel mondo del PC gaming in QHD con affidabilità e senza compromessi troppo pesanti.
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