Corsair Air 5400 - Recensione

Ieri alle 17:50

Un case diviso in tre camere, progettato per massimizzare l’airflow e la gestione delle temperature, ma con alcune complessità che lo rendono un prodotto affascinante più per concetto che per reale superiorità termica.

Ads

Al Computex 2025, Corsair ha presentato uno dei case più particolari mai realizzati: il nuovo Air 5400, un modello che si distingue per una struttura divisa in tre camere separate, pensate per isolare completamente le diverse componenti del sistema e ottimizzare il flusso d’aria. È una scelta inaspettata da parte di Corsair, che storicamente punta molto sull’estetica e sull’integrazione con il proprio ecosistema iCUE, ma qui ha deciso di spingere forte sull’efficienza termica.

L’idea alla base è semplice ma ambiziosa: separare scheda madre, GPU, alimentatore e dissipatore in camere distinte per evitare che il calore di un componente influenzi gli altri. Un design pensato per build di fascia alta, che vogliono spremere ogni grado possibile in termini di raffreddamento.

Abbiamo realizzato un’intera build con componenti top di gamma per capire se questa filosofia funziona davvero e se l’Air 5400 porta vantaggi concreti rispetto ai classici case a doppia camera o “acquario”.


Specifiche della build #

Per mettere alla prova l’Air 5400, abbiamo utilizzato una configurazione pensata per stressare al massimo il sistema di dissipazione:

  • CPU: AMD Ryzen 9 9950X3D
  • Scheda madre: MSI X870E Carbon Wi-Fi
  • GPU: NVIDIA GeForce RTX 4090
  • RAM: Corsair Dominator Titanium DDR5
  • Dissipatore: Corsair iCUE Link Titan 360 RX LCD
  • Alimentatore: Corsair HX1000i Shift

Si tratta di componenti di fascia altissima, capaci di generare oltre 450 W di consumo combinato tra CPU e GPU, perfetti per verificare quanto il design a tre camere di Corsair riesca a gestire le temperature.


Design e struttura #

Il Corsair Air 5400 si distingue immediatamente per la sua forma insolita. È un case largo, imponente, con linee tondeggianti e una doppia lastra in vetro temperato nella parte frontale. La scelta di dividere il pannello in due porzioni è dovuta a motivi di sicurezza: un singolo vetro di quelle dimensioni avrebbe rischiato di rompersi facilmente.

Le camere interne sono organizzate in modo originale: una per la GPU, una per la CPU e una posteriore per alimentatore, cavi e supporti di archiviazione. Il risultato è una struttura che somiglia quasi a due tower affiancati, con un sistema di ventilazione completamente separato.

L’apertura del pannello frontale è semplice e non richiede viti, segno di una cura costruttiva attenta. Anche l’input/output frontale è moderno, con tre porte USB-C, jack audio e tasto di accensione. Manca però una porta USB-A, assenza che può creare qualche disagio a chi utilizza ancora periferiche più tradizionali.


Assemblaggio e compatibilità #

Assemblare il sistema all’interno dell’Air 5400 non è impossibile, ma richiede pazienza.

a16a1682-3929-4d6f-a7e3-23c44e01f5ec.jpeg

La disposizione tripla delle camere obbliga a pianificare con attenzione l’ordine dei montaggi, soprattutto per quanto riguarda cavi, dissipatore e gestione RGB. Il montaggio del radiatore laterale, in particolare, richiede precisione: bisogna tenere il blocco ventole premuto contro il radiatore mentre i tubi oppongono resistenza. Un lavoro più semplice in due persone che da soli.

8a5d8f1e-34f0-42e8-97da-7c51426fe22b.jpeg

Le ventole in dotazione utilizzano un sistema daisy chain che riduce il numero di cavi, ma richiede alimentazione diretta da PCIe, con due linee dedicate solo a ventole e RGB. È una soluzione pulita esteticamente, ma non sempre comoda in termini di spazio.

C’è poi una criticità importante: alcune schede madri, come la X870E Carbon, possono avere problemi di compatibilità con il supporto per la GPU, che blocca fisicamente l’accesso ad alcune porte frontali (come USB o SATA). In questi casi occorre smontare parzialmente il supporto o rinunciare a certe connessioni.


Airflow e prestazioni termiche #

Il design dell’Air 5400 mira a ottenere il massimo isolamento termico tra GPU e CPU. Il flusso d’aria entra frontalmente, attraversa le griglie e viene convogliato direttamente nella camera della scheda video, mentre la CPU riceve aria separata attraverso un condotto laterale.

Nei test con la RTX 4090 e il Ryzen 9 9950X3D, le temperature sono risultate molto buone:

  • CPU sotto i 70°C anche sotto carico intenso
  • GPU stabile e silenziosa, senza throttling

Il case riesce quindi a mantenere prestazioni termiche solide, ma senza vantaggi drastici rispetto a un buon mid-tower con layout tradizionale.

Le ventole LX120 in parallelo offrono un buon equilibrio tra silenziosità e portata d’aria, anche se nella fase di ramping risultano un po’ rumorose. Una volta regolate manualmente tramite iCUE, la rumorosità si stabilizza su livelli accettabili.

Per capire quanto incidessero i condotti in plastica sul flusso d’aria, sono stati effettuati test con e senza le coperture. La differenza è minima: 1-2 gradi di scarto, praticamente irrilevante per l’uso reale.


Il sistema di dissipazione laterale #

Il vero punto di forza dell’Air 5400 è la camera laterale dedicata alla CPU, che permette di installare il radiatore in una posizione isolata dal calore della GPU. Questa soluzione garantisce temperature stabili e un flusso d’aria più diretto rispetto al montaggio classico in top.

7fc2c7be-16e7-4e40-9146-949975e11cb5.jpeg

Tuttavia, il design costringe in parte a utilizzare questa configurazione, perché montando il radiatore in alto le temperature peggiorano sensibilmente. È quindi un case che impone una logica di assemblaggio ben precisa, differente dagli altri modelli Corsair o dai case “acquario” tradizionali.

In sostanza, l’Air 5400 risolve un problema che esiste solo nel proprio design: il posizionamento laterale migliora le prestazioni, ma solo perché la struttura a tre camere lo rende quasi obbligatorio.


Rumorosità e comportamento acustico #

Il livello di rumorosità è contenuto, ma non perfettamente bilanciato. Durante i test con carichi elevati (oltre 420 W complessivi), le ventole frontali aumentano notevolmente gli RPM, producendo un rumore percepibile ma non fastidioso.

Una regolazione manuale dei profili di velocità in iCUE riduce l’impatto acustico senza compromettere le temperature, dimostrando che il case ha una buona efficienza di base.


Esperienza software e gestione RGB #

L’integrazione con Corsair iCUE rimane un punto dolente. Nonostante gli anni di sviluppo, il software presenta ancora piccoli bug e comportamenti incoerenti. Nel test, la configurazione RGB non rispondeva sempre ai profili scelti, mostrando colori errati o desaturati rispetto alle impostazioni.

L’ecosistema Corsair resta potente e completo, ma necessita ancora di maggiore stabilità e fluidità d’uso per sfruttare appieno l’hardware che accompagna.


Analisi finale #

Il Corsair Air 5400 è un case ambizioso, unico nel suo genere. La tripla camera è una scelta tecnica audace, che offre un’ottima gestione termica e un design distintivo, ma introduce anche una complessità superiore alla media nell’assemblaggio e qualche incompatibilità potenziale.

Dal punto di vista prestazionale, i risultati sono ottimi ma non rivoluzionari: le temperature sono contenute, la rumorosità moderata e l’airflow efficiente. Tuttavia, i benefici rispetto ai case di fascia alta tradizionali non sono così evidenti da giustificare da soli l’acquisto.

29b56213-6cd5-4b0c-94f8-6bb4a611f2b9.jpeg

L’Air 5400 è un case pensato per gli appassionati, per chi ama sperimentare e apprezza soluzioni ingegneristiche fuori dagli schemi. È un esercizio di stile e di tecnica che mostra quanto Corsair voglia esplorare nuovi concetti di raffreddamento, ma resta più un simbolo di ricerca che una necessità pratica.

Chi cerca il massimo ordine interno, un look imponente e una struttura diversa da qualsiasi altro case sul mercato, troverà nell’Air 5400 un oggetto di grande fascino. Chi invece desidera semplicità e prestazioni equivalenti con un montaggio più rapido, troverà alternative più razionali tra i modelli della serie 5000 o 4000D.

In definitiva, il Corsair Air 5400 è un case intelligente, coraggioso e ben realizzato, ma anche un po’ ostico: un prodotto da appassionati, più che da assemblatori occasionali.

Recensione video completa #