Microsoft risolve un bug che durava da oltre dieci anni!

Oggi alle 7:30

Il gigante di Redmond ha finalmente messo fine al malfunzionamento dell’opzione “Aggiorna e arresta il sistema” presente in Windows 10 e 11.

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In teoria, questa funzione dovrebbe installare gli aggiornamenti in sospeso e poi spegnere automaticamente il PC, così da trovarlo aggiornato al successivo avvio. In pratica, però, Windows completava l’installazione ma invece di spegnersi tornava alla schermata di login.

Il problema nasce dal fatto che il sistema deve avviarsi in una fase di “servicing offline” per applicare alcune patch, poiché non può aggiornare file in uso. Dopo questa fase, invece di spegnersi come previsto, Windows si riavviava, creando disagio agli utenti: un fastidio minimo su desktop, ma potenzialmente critico per i portatili, che potevano ritrovarsi con la batteria completamente scarica.

Microsoft non ha spiegato nel dettaglio la causa del problema, limitandosi a dire che l’aggiornamento migliora le prestazioni del “servicing stack”. Il fix arriva con l’update non di sicurezza KB5067035 (build 26100.7010) per Windows 11, distribuito in due fasi: rollout graduale e rollout standard.

Molti utenti, tuttavia, potrebbero scegliere di non installare subito l’aggiornamento opzionale, visto come sono andate diverse recenti patch di Windows 11. Se il bug non è mai stato particolarmente problematico, alcuni preferiranno attendere, piuttosto che rischiare nuovi malfunzionamenti.

Fonte: TechSpot