L'architettura RDNA 3 di AMD potrà viaggiare sopra i 3 Ghz?
7 novembre 2022
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Si susseguono succosi dettagli sul nuovo lavoro della casa rossa.
Lo scorso 3 novembre AMD ha presentato le prime GPU della generazione RX 7000, basate su architettura RDNA 3 e chip grafico Navi 31 (ne abbiamo parlato in un’altra nostra recente news ed in un nostro video).
Navi 31 è una GPU a composizione ibrida, con un Graphics Compute Die (GCD) realizzato a 5 nm e sei Memory Cache Dies (MCD) realizzati invece a 6 nm e sempre prodotti da TSMC, i quali ospitano doppi controller di memoria a 32-bit ed una Infinity Cache L3 da 96 MB - per il chip “full power”, ovvero senza limitazioni – rispetto ai 128 MB di quella a bordo della precedente generazione di GPU Navi 21. Rispetto a quest’ultima, però, aumentano gli altri livelli:
- L0 a 3 MB, per un aumento del 240%;
- L1 a 3 MB, per un incremento del 300%;
- L2 a 6 MB, per un aumento del 50%.
Questo diagramma mostra il layout dei sei Shader Engine, ciascuno dei quali ha 8 doppie Compute Unit. La conta degli Stream Processor arriva a 6144 e le performance effettive a 61 TFLOPS.
Sebbene la configurazione delle schede reference presentate non vada oltre i 2.5 Ghz di boost, sembrerebbe esserci spazio per i partner AiB di realizzare schede custom dalle prestazioni più spinte, in grado di arrivare in overclock a frequenze di 3 Ghz. Al momento Asus è l’unica ad averne parlato espressamente nelle specifiche tecniche della sua versione OC della RX 7900 XTX, come evidenziato dallo screenshot sottostante.
Fonte: VideoCardz