Intel Core Ultra 2 Arrow Lake-S: trapelate nuove indiscrezioni sulla configurazione dual chip

5 marzo 2024

Lo scorso weekend sono apparsi in rete diversi rumor sulle CPU desktop Intel di prossima generazione Core Ultra serie 2 Arrow Lake-S, che segneranno il debutto del nuovo Socket LGA1851, ed arriveranno nella seconda metà del 2024.

Ads

Sebbene Intel abbia trasferito tutte le funzioni di I/O del PCH tradizionale a Meteor Lake, rendendolo una soluzione a chip singolo su piattaforma mobile, le CPU desktop “Arrow Lake-S” saranno una soluzione a 2 chip: questo perché la piattaforma desktop richiede un numero maggiore di corsie PCIe, per un numero maggiore di dispositivi di archiviazione NVMe o di dispositivi ad alta larghezza di banda come Thunderbolt e hub USB4.

Inoltre, a differenza di Meteor Lake, Arrow Lake-S rinuncerà ai E-core E Island a basso consumo e tutti i core della CPU si troveranno nel Compute tile, che dovrebbe essere costruito con il nodo Intel 20A, il primo ad implementare i GAAFET (nanosheet), nonché una litografia EUV avanzata di seconda generazione. Quella di prima generazione è utilizzata negli attuali nodi Intel 4 ed Intel 3 basati su FinFET.

a7d0da7a-2566-4d14-bac5-1f4e5a4e0ab0.jpeg

Il Compute Tile avrà una configurazione 8P+8E: ciascuno degli 8 core P “Lion Cove” dispone di 3 MB di cache L2 dedicata e l’architettura P-core dovrebbe offrire un miglioramento dell’IPC rispetto agli attuali P-core “Redwood Cove” di Meteor Lake. Forse il più grande cambiamento dell’ISA è la mancanza dell’Hyper-Threading per i P-core. La microarchitettura E-core è invece Skymont che, al tasso di crescita generazionale dell’IPC degli E-core, dovrebbe offrire un IPC paragonabile a quello dei core “Willow Cove” dei processori mobili di 11a generazione Tiger Lake.

84e0f0e6-d4b9-488b-87df-7087a2c5fba2.jpeg

Intel tende a dotare i suoi processori desktop client di iGPU significativamente più piccole rispetto alle controparti mobile, e la tendenza continua con Arrow Lake-S: il chip è dotato della versione più piccola dell’iGPU Xe-LPG+, con soli 4 Xe-core (64 EU, o 512 shader unificati) e che si chiamerà semplicemente “Intel Graphics” seguita da un numero di modello a 3 cifre. Alcune SKU di processori inferiori potrebbero addirittura avere ancora meno Xe-core.

La Casa blu includerà poi la sua NPU (unità di elaborazione neurale) di seconda generazione, rendendo i chip Arrow Lake-S i primi processori desktop dell’azienda a supportare il set di funzionalità Intel AI Boost. La prima generazione di NPU, presente già nell’architettura Meteor Lake mobile, offre prestazioni di inferenza AI di 10 TOPS con un consumo energetico significativamente inferiore rispetto all’esecuzione del carico di lavoro IA sui core della CPU; Con Arrow Lake-S queste prestazioni dovrebbero registrare un boost di performance 3x.

Fonti: TechPowerUp, High Yield (Twitter), Golden Pig Upgrade (Billibilli)