PBO (Precision Boost Overdrive): cos'è e come funziona

22 aprile 2024

Facciamo chiarezza sulla funzione implementata da AMD per le CPU Ryzen.

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Precision Boost Overdrive: cos’è #

amd Precision Boost Overdrive (PBO)

Precision Boost Overdrive (PBO) è una tecnologia per i processori Ryzen, inizialmente introdotta nei chip Threadripper. Inoltre, PBO si distingue da Precision Boost e Precision Boost 2: “Precision Boost” non è un’abbreviazione di “Precision Boost Overdrive”; è una funzionalità distinta.

PBO, un algoritmo di boosting intelligente, lavora in sinergia con Precision Boost standard, adattando i limiti del boosting in base a fattori come temperatura e carico di lavoro. Nonostante possa sembrare simile all’overclocking, PBO non modifica direttamente la velocità del clock, ma influisce su altri parametri per ottimizzare il boos.

Per abilitare PBO, è necessario intervenire nel BIOS della scheda madre.

Cosa si intende per PBO 2? #

Precision Boost Overdrive 2

“PBO 2” è l’evoluzione di Precision Boost Overdrive introdotta con i CPU Ryzen 5000, che include l’aggiunta della funzione “Curve Optimizer”.

Il Curve Optimizer viene impiegato per applicare offset di tensione ai CPU AMD su base per-core o all-core.

A differenza della versione standard di PBO, il Curve Optimizer richiede una serie di test e configurazioni manuali per individuare l’undervolt ottimale, e ciò comporta diversi riavvii del sistema prima di trovare la configurazione ideale.

Precision Boost Overdrive: come funziona #

Precision Boost Overdrive offre al nostro CPU un limite di tensione più elevato, consentendo al Precision Boost di base di lavorare con maggiore flessibilità nell’aumentare le frequenze del processore.

Crediti: GamerNexus

Rispetto all’overclock manuale della CPU, impostare PBO su ‘Auto’ non garantirà guadagni di prestazioni quasi paragonabili. Tuttavia, può fornire un lieve aumento delle prestazioni, soprattutto se ottimizzato correttamente e utilizzato in combinazione con la funzione “Auto OC” inclusa nel nostro UEFI Ryzen supportato.

Effettuare un unvervolt della CPU ed utilizzare un dissipatore ben performante può sicuramente aiutarci ad ottimizzare ancora di più il Precision Boost Overdrive.

AMD suggerisce di utilizzare PBO e AutoOC in tandem, sfruttando l’offset di AutoOC per incrementare il boost a singolo core e PBO per gestire i carichi multi-core che si confrontano con i limiti di potenza.

PBO non aumenterà mai la CPU oltre i valori pubblicizzati dei clock, ma può consentire alla CPU di mantenere i clock di boost più a lungo e più frequentemente. Questa funzione avrà quindi sun impatto maggiore sulle CPU ben raffreddate che non raggiungono il limite termico.

Oltre ai limiti di potenza, PB è limitato anche dalla temperatura e dalla frequenza massima di boost, e questi limiti non sono influenzati da PBO. Precision Boost OVERDRIVE aumenta i tre limiti di potenza e può essere abilitato tramite le impostazioni del BIOS.

L’offset di 200MHz incluso nel menu PBO del BIOS è chiamato AutoOC e non fa tecnicamente parte di PBO. La configurazione e i limiti di PBO possono variare a seconda del modello di scheda madre, del processore e delle condizioni ambientali.

Crediti: GamerNexus

Precision Boost Overdrive è sinonimo di Auto Overclocking (Auto OC)? #

No. PBO regola i limiti di potenza, amperaggio e temperatura, non la velocità di clock del CPU direttamente, e agisce da complemento al Precision Boost integrato, offrendo maggiore margine di manovra quando possibile.

Questa funzionalità è tecnicamente diversa dall’Auto OC, la quale consiste nel fornire al CPU maggiore tensione per ottenere velocità di clock più elevate senza considerare altri parametri.

Anche se il software Ryzen Master di AMD include una funzione Auto OC, è consigliabile disabilitarla e attivare invece PBO per trovare un equilibrio tra temperature, consumo energetico e prestazioni per le CPU Ryzen.

Fonte: GamerNexus, cgdirector, AMD