AMD Ryzen AI 9 300: spuntano in rete i primi benchmark CPU e GPU

Secondo una fuga di notizie di Golden Pig Upgrade, la CPU dell’HX 370 è dotata di 12 core e 24 thread, combinando quattro core “Zen 5” con otto core “Zen 5c”. L’incremento delle prestazioni single-thread è attribuibile al miglioramento dell’IPC della microarchitettura “Zen 5” e a velocità di clock più elevate; inoltre, le prestazioni multithread beneficiano del maggior numero di core, sebbene questo aumento non sia proporzionale all’incremento del 50% del numero di core.

Con “Hawk Point” tutti gli otto core sono basati su “Zen 4” e raggiungono alte frequenze, con due core preferenziali CPPC capaci di spingersi ai limiti massimi, mentre nel “Strix Point” solo quattro core utilizzano l’architettura “Zen 5” con capacità di frequenze elevate, mentre gli altri otto sono “Zen 5c”, che non raggiungono le stesse frequenze.

Sebbene l’IPC di “Zen 5c” sia identico a quello di “Zen 5”, la minore frequenza comporta un incremento delle prestazioni multithread di circa il 20%.

La nuova iGPU RDNA 3.5 “Strix Point” possiede 16 unità di calcolo (CU), rispetto alle 12 CU del “Hawk Point”, traducendosi in 1.024 processori di stream, un aumento del 33% rispetto ai 768 processori di stream del modello precedente. Tuttavia, vari altri fattori influenzano le prestazioni grafiche oltre al numero di CU, quindi Golden Pig Upgrade prevede un miglioramento delle prestazioni grafiche del 20%, rendendo la nuova iGPU superiore alla grafica Intel Arc Xe-LPG dei processori Core Ultra “Meteor Lake” di almeno il 20%.

Sul fronte NPU, AMD ha già dichiarato una capacità di inferenza AI di 50 TOPS, superando ampiamente i 40 TOPS richiesti per il programma AI PC Copilot+ di Microsoft, e questa capacità è cruciale per consentire a Windows di eseguire sessioni locali di Copilot, riducendo il trasferimento di dati dal cloud e migliorando la privacy.

Fonte: TechPowerUp, HotHardware