AMD: confermate CPU Dual-CCX per Strix Point

25 luglio 2024

La scorsa settimana, AMD ha rivelato i dettagli dei nuovi processori "Strix Point" per i dispositivi mobili della serie Ryzen AI 300 e del chiplet "Granite Ridge" MCM per i processori desktop Ryzen 9000, ponendo un accento particolare sul SoC "Strix Point".

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Le principali componenti di calcolo del SoC “Strix Point” sono i due CPU compute complexes (CCX). Il primo CCX include quattro core “Zen 5” ad alte prestazioni con una cache L3 condivisa da 16 MB, mentre il secondo CCX ospita otto core “Zen 5c,” che condividono una cache L3 da 8 MB. Ogni core è dotato di una cache L2 dedicata da 1 MB.

Questo approccio si differenzia notevolmente dal “Phoenix 2,” dove i core “Zen 4” e “Zen 4c” condividevano una cache L3 da 16 MB in un unico CCX.

Il core Zen 5c è approssimativamente il 25% più piccolo rispetto al core Zen 5, mentre il core Zen 4c è circa il 35% più compatto del core Zen 4 standard, con frequenze di boost più elevate.

La GPU, basata sull’architettura RDNA 3.5, è dotata di 8 gruppi di lavoro (WGP) per un totale di 16 unità di calcolo (CU) e 1.024 stream processors. La NPU XDNA 2 vanta un throughput di inferenza AI di 50 TOPS.

Le interfacce I/O del SoC “Strix Point” comprendono un controller di memoria che supporta LPDDR5 e DDR5, 16 linee PCIe Gen 4 e connettività USB che include una porta USB4 a 40 Gbps, due porte USB 3.2 Gen 2x2 a 20 Gbps, due porte USB 3.2 Gen 2 a 10 Gbps e tre porte USB 2.0.

Fonte: TechPowerUp