Hyperthreading Intel: cos'è e come funziona (Intel HT)

4 agosto 2021

La tecnologia Hyper-Threading (Nota anche come HT) di Intel permette a un singolo processore o core di gestire due insiemi indipendenti di istruzioni in una volta.

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Nonostante il nome diverso, la tecnologia sotto al cofano rimane la stessa di quella vista nell’articolo sul Simultaneous Multithreading abbinato ad AMD. Hyper-Threading è il nome commerciale dato da Intel alla sua prima implementazione del Simultaneous Multithreading, utilizzata per migliorare le prestazioni dei propri processori.

La tecnologia abbreviata con HT è stata introdotta con i processori Xeon dotati di bus di sistema a 533 MHz nel marzo del 2002. Si è fatta strada nel mondo dei PC desktop con il processore Pentium 4 a 3.06 GHz nel novembre 2002.

L'HT permetta alla cpu di lavorare su più thread alla volta e limitare le fasi di attesa. Fonte: Tom's Hardware

Il funzionamento è pressoché uguale: un processore con HT ha due insiemi di registri per utilizzo generale, registri di controllo e altri componenti dell’architettura per ogni core, ma i processori logici condividono la stessa cache, le unità d’esecuzione e i bus. Durante il funzionamento, ogni processore logico gestisce un singolo thread.

Questo permette al processore - come succede con l’SMT - di operare su un secondo processo per core, riducendo i tempi di attesa. Il miglioramento prestazionale non è pagagonabile ad avere lo stesso numero di core fisici (Es. Un processore con 16 core andrà meglio in multithreading di uno con 8 core e 16 thread), tuttavia aiuta sensibilmente con prestazioni migliori fino al 30%.

A livello di sistema, un processore 8 core dotato di Hyperthreading apparirà al sistema come una cpu da 16 core attivi.