Intel prevede l'uscita delle GPU Arc Alchemist per maggio/giugno 2022
9 marzo 2022
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Dopo alcuni ritardi, pare sempre più vicino il debutto della Casa blu nel settore delle GPU, pronta a rivaleggiare con Nvidia e AMD entro l'inizio dell'estate. Ci siamo davvero?
L’attesa dovrebbe essere quasi finita, Intel prevede entro l’inizio dell’estate di lanciare sul mercato la serie di schede video desktop Arc Alchemist su architettura grafica Xe-HPG, più precisamente nell’arco temporale dal 2 maggio al 1º giugno 2022, stando a quanto indicato riportato dal portale tedesco Igor’s Lab.
Nelle intenzioni della Casa blu, la serie Alchemist sarà commercializzata attraverso partner selezionati con cui Intel collabora già da molto tempo, dunque è lecito aspettarsi che tra questi non siano inclusi brand ad esempio come EVGA (che collabora in esclusiva con Nvidia) o Sapphire, PowerColor e XFX (legati da un accordo di esclusività con AMD).
La lineup di queste nuove schede video punta ad inserirsi in diversi segmenti di mercato, tra i quali spicca quello high-end (delle schede A700) dedicato ai titolo AAA maxati, grazie alla tecnologia XeSS che permette di giocare in 4K Ultra HD. Sicuramente questo sarà il terreno di scontro più serrato con Nvidia e AMD, ma Intel, azienda molto forte dal punto di vista finanziario, potrebbe continuare ad investire pesantemente in questo nuovo ambito, specie se spinta da un buon successo di pubblico per l’imminente serie Alchemist. Il duopolio rosso-verde è destinato a tramontare?
In conclusione, va detto che comunque il lancio di queste nuove GPU è stato oggetto di ritardi: originariamente era prevista la disponibilità alla vendita entro il Q1 2022, dunque non oltre il mese di marzo, ma a differenza delle CPU, per le schede video anche Intel al momento dipende da TSMC. Forse queste settimane di rinvii hanno fatto perdere ad Intel un potenziale vantaggio competitivo nei confronti di AMD e Nvidia, non centrando la possibilità di poter essere concretamente disponibili ed a prezzi accessibili, proprio nel momento di maggiore irreperibilità (e prezzi altissimi) dei prodotti della concorrenza. Un’occasione davvero mancata per poter entrare con forza in un mercato ampio ma comandato esclusivamente dai colossi rosso-verdi.