I giocatori PC sono ''disposti a pagare di più'', secondo Nvidia...
24 marzo 2022
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I videogiocatori sono una fonte sempre maggiore di guadagno per i principali nomi dell'industria videoludica: merito solo dell'impennata dei prezzi?
Nel corso degli ultimi due anni e mezzo, l’impresa più ardua per un PC gamer è stata (e rimane!) quella di riuscire ad acquistare una scheda video per la propria build. I più fortunati a riuscire in quest’impresa, stando alle recenti dichiarazioni di Jeff Fisher, SVP di Nvidia, sono decisamente propensi a pagare di più rispetto al passato, fino a 300 dollari oltre il prezzo della GPU posseduta in precedenza.
Secondo il manager della Casa verde, ovviamente, i clienti di questo mercato, giunto alla soglia imponente di 3 miliardi di videogiocatori nel mondo, sono disposti a sostenere un esborso maggiore grazie alla percezione del valore offerto dall’attuale lineup della serie RTX 3000, che sarebbe più alto che mai, corroborato dal fatto che quasi il 30% dei possessori di una GPU Nvidia è passato ad una scheda della serie Ampere… ma la realtà è decisamente diversa.
Nei fatti, lo shortage globale di componenti, in particolare dei microchip, elementi preziosi e fondamentali ormai per qualunque settore tecnologico, ha contribuito in maniera sostanziale, per usare un eufemismo, a non lasciare alcuna alternativa ai videogiocatori PC desiderosi di aggiornare la propria GPU o di acquistare una scheda video per la loro nuova build. Questo, sommato all’ormai fisiologico aumento medio dei prezzi consigliati al lancio di nuovi prodotti (MSRP): basti pensare che nel 2016 la fascia media, con la GTX 1070, partiva da 379 dollari e la RTX 3070, invece, è stata lanciata con un MSRP di 499 dollari (oltre il 30% che, nella realtà dei fatti e del mercato, si è tradotto in un aumento del prezzo di vendita, quando disponibile, molto oltre il 100%, a seconda dei partner).
Per i produttori ed i loro investitori, in conclusione, sicuramente è tutto oro quel che luccica, ma non si può dire lo stesso per i gamer: la maggior parte di essi, infatti, in vista di questo trend di aumento dei prezzi, si sta rivelando disposta a mantenere, per forza di cose, il proprio hardware datato più a lungo.