AMD svela i suoi piani per Zen 6 e Zen 7

Oggi alle 7:33

La Casa rossa ha aggiornato la propria roadmap CPU e GPU durante l'evento Financial Analyst Day, confermando molti dettagli sulle future architetture CPU e GPU.

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Zen 6 debutterà il prossimo anno, come primo design a 2 nm di TSMC, offrendo maggiori prestazioni, efficienza e capacità IA su Ryzen ed EPYC: le CPU “Gorgon” e “Medusa”, attese tra il 2026 ed il 2027, guideranno la transizione. Le prime basate su Zen 5, le seconde su Zen 6 con GPU RDNA 5 ed acceleratori XDNA di nuova generazione. Zen 7, invece, si baserà su un ‘‘nodo futuro’’.

Le versioni più potenti, come Medusa Halo, invece, integreranno fino a 26 core Zen 6 e GPU RDNA 5 con 48 CU, raggiungendo prestazioni paragonabili a quelle di una RTX 5070 Ti. I modelli minori useranno varianti monolitiche od ibride dei chip Zen 6 e 6c, adattandosi a notebook e sistemi IA di fascia media e bassa.

Sul fronte grafico, la Casa rossa ha ovviamente ribadito il focus su intelligenza artificiale e ray tracing: le future architetture Radeon punteranno su upscaling IA, frame generation e rendering ray-traced in tempo reale. FSR 4 e le tecnologie “Next-Gen AI” saranno centrali nel futuro di Radeon, con chiari riferimenti alla collaborazione con Sony per PS6 ed ai prossimi sistemi ibridi PC-Xbox.

Sempre nel settore IA, è stata anche presenta la nuova serie Instinct MI400 basata su architettura CDNA 5, dotata di memoria HBM4 fino a 432 GB ed una banda di 19,6 TB/s. Il modello di punta MI450 offrirà fino a 40 PFLOPs in FP4 e 20 PFLOPs in FP8, raddoppiando così la potenza della serie precedente e andando a competere direttamente con la piattaforma Vera Rubin dei rivali di NVIDIA. Sfida che si ripeterà nel 2027 con la gamma MI500, evoluzione “Ultra” della serie MI400, destinata a confrontarsi con le prossime GPU Rubin Ultra della Casa verde.